Matteo Renzi, "Giarrusso col Pd? Siamo altrove": dem annientati
"Il Pd di Bonaccini nello stesso giorno cancella il JobsAct e accoglie l’ex grillino Giarrusso": Matteo Renzi ha qualcosa da dire al suo ex partito. E sceglie Twitter per inviare un messaggio: "Amici più di prima, ma la politica ci divide: siamo su due strade diverse, siamo altro, siamo altrove #TerzoPolo". In un altro post su Facebook, poi, il senatore ha scritto qualcosa di simile e ugualmente critico: "Il mio amico Bonaccini oggi ha spiegato la sua idea di Pd: cancellare il JobsAct che ha creato più di un milione di posti di lavoro per accogliere la Iena ex grillina Giarrusso che insultava i dem su Tav, immigrazione, onestà".
"Finalmente smetteranno di dire che Bonaccini è renziano - ha continuato il leader di Italia viva su Facebook - sono felice per lui. Ma basterebbe rileggere i dati ISTAT sul JobsAct e i tweet di Giarrusso per capire che il Pd non è più la casa dei riformisti. Contenti loro, contenti tutti: avanti con il #TerzoPolo".
In realtà la decisione sull'ingresso di Giarrusso nel Pd avrebbe diviso i dem al loro interno. Basti pensare che Peppe Provenzano su Twitter ha commentato: "E meno male che si doveva andare in cerca di elettori perduti… Lo dico senza polemica. Magari Bonaccini è consigliato male, ma faccio notare che Dino Giarrusso, al di là di tutto, alle ultime elezioni in Sicilia era candidato non solo contro il Pd, ma con Cateno De Luca!". A commentare il fatto del giorno anche Carlo Calenda, che sulla sua pagina Instagram ha scritto poche parole, ma piuttosto chiare e sarcastiche: "Giornatona per il Pd".