Giorgia Meloni, europei sotto attacco: "Teniamo alta la guardia"
Giorgia Meloni manda un messaggio ai presidenti di Spagna e Germania dopo gli attacchi subiti: "Atti di brutale e cieca violenza hanno di nuovo colpito l’Europa. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà e quella del governo italiano al cancelliere Olaf Scholz e al presidente del governo Pedro Sánchez, dopo gli attacchi che hanno causato morte e dolore di inermi cittadini in Germania e Spagna". "Dobbiamo mantenere alta la guardia nei confronti di persone e movimenti che vogliono distruggere le nostre società e attaccarci per ciò che siamo", continua il presidente del Consiglio.
Anche il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti, dedica un tweet agli attentati che hanno colpito la Spagna e la Germania. "Ancora una volte l’Europa e i suoi valori sono sotto attacco. Ai popoli di Spagna e Germania va tutta la mia vicinanza e del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dopo i brutali attentati di ieri. Non ci lasceremo intimidire da chi vuole trascinarci in una guerra di civiltà".
Il governo Meloni arma Kiev? Scandalosa Repubblica: come titola | Guarda
Ieri sera 25 gennaio, infatti, un sacrestano è stato ucciso e un altro sacerdote è rimasto ferito in un attacco con il machete avvenuto in due chiese ad Algeciras, nella provincia di Cadice. L’aggressore, originario del Marocco è stato arrestato ed è in custodia della polizia. Fonti del ministero dell’interno hanno riferito che al momento non è possibile determinare la natura dell’attacco ma la procura dell’Audiencia Nacional ha aperto un’indagine per terrorismo. Secondo un testimone che ha parlato con la tv pubblica spagnola Tve, l’aggressore avrebbe gridato ’Allah’.
Clamoroso a pochi giorni dal voto: chi scende in campo con FdI | Guarda
Il premier spagnolo Pedro Sanchez ha parlato di un attacco terribile e ha espresso le sue condoglianze alla famiglia del sacrestano nonché gli auguri di pronta guarigione ai feriti. Il ministero dell’Interno ha parlato di ’diversi feritì, secondo i media locali sarebbero almeno quattro. Fonti del ministero hanno chiarito che intorno alle 19 l’aggressore, identificato come Y.K., è entrato nella chiesa di San Isidro di Algeciras dove, armato di machete, si è scagliato contro il parroco, ferendolo gravemente. Poi è entrato nella chiesa di Nuestra Señora de La Palma, dove, dopo aver causato danni, ha aggredito il sacrestano. L’uomo, identificato come Diego Valencia, è riuscito a uscire dalla chiesa ma è stato colpito all’esterno, riportando ferite mortali. Pochi istanti dopo l’aggressore è stato neutralizzato e arrestato ed è ora sotto la custodia della polizia.