Giorgia Meloni, "concorrenza sleale": una bomba sulla Germania
Giorgia Meloni non usa mai giri di parole. Il premier in modo diretto, durante la sua conferenza stampa in Algeria, ha messo nel mirino la Germania lanciando l'allarme sulla concorrenza sleale che arriva da Berlino.
Le parole usate dal premier sono state dirette e abbastanza chiare: "Preoccupa la concorrenza sleale della Germania, è una preoccupazione che la Ue pensi di poter risolvere il problema della scarsa competitività delle nostre aziende, anche a fronte degli ingenti investimenti degli Usa alle loro aziende, solo con un allentamento della normativa sugli aiuti di Stato". Parole che di certo faranno discutere ma che serviranno ad accendere un faro su quello che fa Berlino alle spalle del nostro Paese e dell'Europa. "La nostra posizione - chiarisce - é un’altra, legata a un fondo sovrano per aiutare le aziende o a una maggiore flessibilità su fondi già esistenti e sugli investimenti non utilizzati. È la proposta che porteremo. L’Italia si farà portatrice di un punti di vista diverso da chi sostiene che basti allentare la norma sugli aiuti di Stato".
Secondo la Meloni, un allentamento sul fronte della normativa sugli aiuti di Stato è "una soluzione che produce una maggiore possibilità per gli Stati che hanno una maggiore disponibilità fiscale di aiutare le loro aziende, al contrario per chi ne ha minori, come il nostro, di impedire questa possibilità . Questo produce anche una distorsione sul mercato interno. se alla prima difficoltà si scopre che si va in ordine sparso e qualcuno ha più opportunità degli altri non facciamo un favore, ma non a noi, all’Europa intera".