Meloni, "oggi tocca a Nordio": svelato il gioco sporco della sinistra
“Spiace deludere, ma il clima nel Cdm è ottimo e tutti i ministri lavorano in piena sinergia con Palazzo Chigi”. Inizia così la nota con cui Giorgia Meloni ha messo nero su bianco il suo totale sostegno nei confronti di Carlo Nordio, che è finito al centro del dibattito politico per le sue dichiarazioni sulle intercettazioni in seguito all’arresto di Matteo Messina Denaro. “Non vi saranno riforme che toccheranno le intercettazioni sulla mafia e sul terrorismo”, ha precisato il ministro della Giustizia.
“Il presidente Meloni - si legge ancora nella nota di Palazzo Chigi - ribadisce la sua piena fiducia nel Guardasigilli, che ha fortemente voluto e con il quale mantiene contatti quotidiani. Dopo le notizie infondate circa le presunte divisioni tra il Presidente del Consiglio e il ministro Giorgetti, tra il Presidente del Consiglio e il ministro Piantedosi, oggi è la volta del ministro Nordio". Inoltre è stato reso noto che nel corso della prossima settimana la premier Meloni e il ministro Nordio si incontreranno per definire “il cronoprogramma delle iniziative necessarie a migliorare lo stato della giustizia italiana”.
Quindi non esiste alcun caso Nordio per la Meloni: anzi, nei confronti del Guardasigilli la fiducia è massima da parte della presidente del Consiglio. “Il governo - si legge ancora nella nota - è determinato a portare avanti e ad attuare il programma di coalizione votato dai cittadini per dare all'Italia una giustizia giusta, veloce e vicina a cittadini e imprese”.