Bonaccini impensabile: "Voglio Federico Buffa nel Pd"
Stefano Bonaccini ha rilasciato una lunga intervista ad Aldo Cazzullo in cui si è parlato molto di politica, ma anche di calcio e di figurine Panini. Ovviamente Giorgia Meloni è stata uno degli argomenti toccati, con il governatore emiliano che ha palesato il suo pensiero sulla premier: “Una che ha fatto la gavetta. Per lei è stata particolarmente dura, perché è una donna, e la politica italiana è molto maschilista. Se vincerò le primarie, le chiederò un incontro”.
Il sondaggio travolge il Pd: perché la sinistra non capisce niente
Bonaccini ha spiegato anche di cosa parlerebbe con la Meloni: “Per dirle che la considererò sempre un’avversaria, mai una nemica. Ci troveremo contro molte volte. Ma se c’è da accogliere i migranti, noi ci siamo: a Natale qui in Emilia Romagna ne sono arrivati 130 salvati in mare, non dimenticherò mai i loro occhi; nessuno deve morire annegato. E se ci sarà da votare un provvedimento del governo che condividiamo, nell’interesse nazionale lo faremo”. Poi Bonaccini ha spiegato che tipo di Pd vorrebbe: “Aperto e plurale, ma penso prima agli elettori che a singoli politici”.
Pd, tornano i comunisti: chi rientra nel partito, ecco tutti i nomi
“Quello che ho in testa - ha aggiunto l’aspirante segretario dem - sarà un partito dalla forte impronta riformista. Di sinistra, ma non ideologico, né massimalista. Che sappia far sognare, e tradurre gli ideali in realtà. Un nome? Prima di tutto le persone che si sono allontanate dal Pd. Poi: Liliana Segre, la più autentica testimonianza per le nuove generazioni della differenza tra il bene e il male. E Federico Buffa, per parlare un po’ di calcio”.