Sondaggio: scossa al governo, cosa accade a FdI, Lega e FI. E Calenda...
Il caro benzina piomba anche sui sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani. Mentre Fratelli d'Italia e Lega restano stabili, perdendo solo qualche punto, la polemica - spesso sterile - riesce a non far crollare del tutto l'opposizione, in particolare Pd e M5s. A certificare questa situazione è l'ultimo sondaggio di Emg, trasmesso questa mattina dalla trasmissione di Rai 3, Agorà. Scendendo nel dettaglio, il partito di Giorgia Meloni perde lo 0,2% passando dal 28,8 del 2 gennaio al 28,6 del 9 gennaio. La Lega, invece, perde lo 0,1, arrivando così al 9,2.
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Il M5s e i dem, invece, crescono in maniera minima. Dunque nemmeno la polemica sul caro benzina riesce ad "aiutarli" più di tanto. Entrambi guadagnano solo lo 0,2% dei consensi. Così i grillini salgono al 17,5, rimanendo comunque al secondo posto sotto FdI, mentre il Pd arriva al 16,7. A beneficiare un po' di più della questione carburanti è forse il Terzo Polo di Carlo Calenda, che sale dello 0,3% fino all'8,2.
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A calare, anche se sempre di poco, è pure Forza Italia di Silvio Berlusconi, che passa dal 7,1 al 7% dei consensi. A guadagnare uno 0,2%, infine, è l'Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, che sale dal 3,3 al 3,5%. In fondo alla classifica troviamo Italexit al 2,4; +Europa al 2; Unione popolare di De Magistris all'1,5 e Noi moderati all'1,4.
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