Renzi nel partito unico di Berlusconi? "Se sceglie il centrodestra..."
Il centrodestra è talmente unico e compatto che l'idea di un unico partito non è più un tabù. A parlarne per primo è Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha ventilato l'ipotesi di "che un giorno la coalizione potrebbe essere un partito unico, sul modello dei Repubblicani americani". Dello stesso parere Antonio Tajani. Il ministro degli Esteri, nonché numero due azzurro, ricorda l'appello del Cavaliere "per portare finalmente a compimento il bipolarismo in Italia".
"Segnatevi questa": Matteo Renzi, profezia e veleno su Meloni | Video
E ad Affaritaliani.it spiega: "Si tratta di un progetto per il futuro, di un cantiere, ne parleremo con gli alleati". Il progetto è però aperto a tutti: "Il cantiere non ha confini, è aperto a chi è interessato o vorrà partecipare alla costruzione del partito repubblicano. Si vedrà chi ne farà parte". Nemmeno Matteo Renzi è escluso. A patto che scelga "di stare con il Centrodestra si apre un discorso diverso e vedremo se vorrà far parte del cantiere". Che dunque Berlusconi diventi il leader o padre fondatore del partito repubblicano? "Berlusconi è il padre e il fondatore del centrodestra che ha rilanciato una proposta lungimirante, poi ovviamente parleremo con gli altri leader della coalizione".
Tra Berlusconi e Renzi amore non consumabile: il retroscena
Intanto nulla è ufficiale. Lo stesso Tajani frena sulle Europee del 2024: "Serve tempo, vedremo. Si aprirà un cantiere e ne discuteremo, ma sicuramente nulla è escluso". Lo stesso Cav ha esultato per la candidatura di Francesco Rocca alla presidenza della Regione Lazio. Candidatura su cui l'alleanza è "unita, credibile, fatta di rapporti leali fra forze politiche diverse ma capaci di lavorare insieme da quasi trent’anni".