Ong, la Geo Barents è in porto: cosa accadrà alla nave dopo la stretta
È approdata al porto di Taranto la nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere battente bandiera norvegese, con 85 migranti a bordo. Ai migranti, come prevede la nuova norma sulle Ong, sarebbe stato chiesto se intendono chiedere asilo politico nel Paese di approdo o in quello dell’imbarcazione che li ha soccorsi. Pare che diversi di loro abbiano fatto la scelta a favore della Norvegia, mentre molti non si sono ancora espressi.
La nave adesso rischia grosso dato che ha deviato la rotta per un presunto secondo salvataggio mentre era diretta a Taranto. Infatti secondo le nuove norme varate dal governo è vietato fare più di un salvataggio, dopo il primo la nave è obbligata a procedere verso il porto più vicino. E di fatto da qualche minuto è terminato lo sbarco degli 85 migranti che erano a bordo. La prima operazione di salvataggio, durante la quale sono state soccorse 41 persone, è stata effettuata nella notte tra l’1 e il 2 gennaio, in acque internazionali della Libia, resa difficile perché si è svolta nel buio più totale e in condizioni difficili poiché la barca su cui viaggiavano le persone si era capovolta. Nel corso della seconda operazione la Geo Barents ha effettuato un trasporto da un mercantile di 44 persone. La Geo Barents è la prima nave di una ong ad aver effettuato operazioni di salvataggio in mare dopo l’entrata in vigore del decreto che stabilisce nuove regole e norme di condotta relative alle organizzazioni non governative.