Luca Zaia, le intercettazioni su Crisanti? "Qual è la roba straordinaria"
"Ho scoperto ci sono quattro telefonate mie, io non ero intercettato, mi hanno detto che non potevano essere pubblicate, ma non importa, sono responsabile di quello che dico, e lo confermo": Luca Zaia rompe il silenzio dopo che Report ha diffuso le trascrizioni di alcune intercettazioni dello stesso governatore mentre parla al telefono con il direttore di Azienda Zero, Roberto Toniolo, di Andrea Crisanti. Riferendosi sempre alle intercettazioni, il presidente del Veneto ha sottolineato: "La roba straordinaria è che io parlo in veneto e sono tutte in italiano".
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Zaia, intervenuto a un incontro a Cortina D'Ampezzo, ha poi aggiunto: "Non è una battuta, perché toni e modalità sono diverse. Al di là delle battute, io dico al mio dirigente che è un po' che va avanti questa solfa che abbiamo denunciato Crisanti. Non è vero. Poi scopro che i miei, senza confrontarsi, fanno due righe e dicono al Senato accademico 'non è vero niente', e la polemica sparisce. Mi son preso settimane di polemiche, insulti, ti fermano da tutte le parti... noi non abbiamo denunciato nessuno, non abbiamo fatto neanche esposti, non sto giocando con le parole".
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Riguardo all'intercettazione con il direttore di Azienda Zero Roberto Toniolo, Zaia ha precisato che "stavo parlando non con un sicario ma col direttore generale, il quale dipende da me, e gli chiedo perché mandare una lettera nel momento in cui andiamo al 'vedo', perché mi han dato del bugiardo per settimane. Io resto lì a far la figura del bugiardo per settimane". Parlando di Crisanti, invece, ha detto: "Resta un valido professionista. Non ho nulla da dire, mi spiace". E ancora: "Parlo con dolore di questa vicenda, ho tentato fino in fondo di fare squadra, dopodiché la situazione è stata di continue affermazioni pubbliche, dove mi sono trovato con dirigenti attaccati, tutti i primari di microbiologia che si sono trovati attaccati. Io ho dovuto anche fare una scelta. Queste sono le mie giornate, e andranno avanti all'infinito".
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