Zaia intercettato, Crosetto: "Perché si può ascoltare sulla tv pubblica?"
"Perché le intercettazioni di Zaia, senza rilievo di alcun tipo, che non potevano essere fatte e nemmeno diffuse, si possono leggere sui soliti quotidiani ed addirittura ascoltare sulla TV pubblica?": Guido Crosetto se lo chiede su Twitter, riferendosi alla trasmissione di Rai 3, Report, che ieri ha mandato in onda alcune dichiarazioni che il governatore veneto avrebbe fatto al telefono con uno dei suoi, non sapendo che quest'ultimo fosse intercettato. Dichiarazioni principalmente contro il microbiologo Andrea Crisanti.
Perché le intercettazioni di Zaia, senza rilievo di alcun tipo, che non potevano essere fatte e nemmeno diffuse, si possono leggere sui soliti quotidiani ed addirittura ascoltare sulla TV pubblica?
— Guido Crosetto (@GuidoCrosetto) January 3, 2023
Sullo sfondo un’inchiesta della procura di Padova nata da un esposto di Crisanti. Inchiesta in cui Zaia non risulta indagato. Oggetto della discordia i test antigenici. Il microbiologo sostiene siano efficaci al 70% e non al 90 come attesta il produttore. A far infuriare il presidente della regione sarebbero state proprio le dichiarazioni dell'esperto contro l'efficacia dei test rapidi acquistati dal Veneto e da altre cinque regioni. Di qui il suo sfogo al telefono, che non solo è stato intercettato ma anche diffuso pubblicamente, facendo finire così Zaia nel tritacarne mediatico.
Il ministro della Difesa adesso si interroga sull'opportunità di diffondere queste affermazioni non solo in tv, ma anche sui quotidiani. Sull'argomento delle intercettazioni si era espresso qualche tempo fa anche l'attuale ministro della Giustizia Carlo Nordio, promettendo: "Vigileremo in modo molto rigoroso sulla loro diffusione arbitraria e impropria".