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Matteo Salvini, il trionfo: "Perché i vandali del Senato sono stati arrestati"

Matteo Salvini

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"Bene così", esulta Matteo Salvini. "Grazie a una modifica del codice penale introdotta dai decreti sicurezza bis, quando ero ministro dell’Interno, i vandali che hanno imbrattato il Senato sono stati arrestati e rischiano una pena che va da uno a cinque anni di reclusione. Sembra una cosa normale ma prima dei nostri decreti non era così", precisa il vice premier commentando la notizia della convalida degli arresti per gli ambientalisti che ieri 2 gennaio hanno vandalizzato la facciata di Palazzo Madama. "Avevamo iniziato a riportare buonsenso nel nostro primo governo, ora continuiamo su questa strada". E conclude Salvini: "Chi attacca opere d’arte, monumenti e blocca strade non protegge l’ambiente ma fa un atto criminale e va trattato come tale".

Il giudice monocratico di Roma, infatti, ha convalidato gli arresti di Davide Nensi, Alessandro Sulis e Laura Paracini, i tre attivisti di Ultima Generazione che hanno compiuto il blitz a Palazzo Madama. I tre, accusati di danneggiamento aggravato, sono stati rimessi in libertà e il giudice ha rimandato l'udienza al 12 maggio. Il pm durante l’udienza di convalida aveva chiesto l’obbligo di dimora per tutti e tre. Altri due attivisti sono stati denunciati.

Durante l’udienza di convalida i tre ambientalisti hanno ammesso i fatti rivendicandoli come un’azione dimostrativa."Dopo aver visto il disastro della Marmolada ho paura per il nostro futuro - ha detto uno di loro -. Ho aderito a Ultima Generazione perché propone un cambiamento, in particolare di fermare le emissioni di gas e puntare sulle energie rinnovabili". Ora i tre attivisti, difesi dall’avvocato Ilaria Salamandra, torneranno in aula a maggio.

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