Dl Rave, scoppia la rissa alla Camera: "Animale, stai seduto"
Il decreto Rave continua ad agitare maggioranza e opposizione. Nella maratona in corso alla Camera accade di tutto. Urla, insulti e gestacci. Come mostra un vido di Open, il presidente di Montecitorio, Lorenzo Fontana ha avuto un bel da fare nelle ultime ore cercando di riportare la calma in Aula. Nell'emiciclo di fatto è scoppiato il finimondo quando si è sentita una frase piuttosto colorita: "Animale, statti calmo, stai seduto".
Il tutto mentre il grillino Marco Pellegrini mostra il dito medio in risposta a un gesto arrivato dai banchi del centrodestra. Durante la seduta c’è stato spazio anche per uno scontro tra Fratelli d’Italia e Partito democratico: "Il sottosegretario Delmastro delle Vedove non può fare il facinoroso dai banchi del suo gruppo", ha affermato il dem Claudio Mancini. Arriva poi puntuale la replica di Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione del partito della premier Giorgia Meloni: "È nei banchi di Italia viva, gli chiedo di tenerselo". Intanto ci sono altri 87 iscritti a parlare per la dichiarazione di voto finale sul provvedimento che darà una vera e propria stretta . Ogni deputato ha dieci minuti di tempo per esporre il proprio intervento e la dichiarazione di voto. Per essere convertito in legge e non decadere, il testo deve necessariamente ottenere il disco verde della maggioranza dei deputati di Montecitorio entro la mezzanotte di oggi. Corsa contro il tempo, ma dopo l'ottimo risultato raggiunto con la manovra, la maggioranza non teme l'ostruzionismo delle opposizioni.