In Onda, Rampelli contro la Castellone: "Siamo già alla propaganda"
"Non possiamo dare le risposte di tre anni fa": Mariolina Castellone, ospite di Luca Telese e Marianna Aprile a In Onda su La7, ha commentato così la decisione del governo di imporre il tampone a chiunque arrivi dalla Cina, visto che lì la situazione Covid sembra essere ormai fuori controllo. La misura, però, non sarebbe adeguata, secondo la vicepresidente del Senato ed esponente del Movimento 5 Stelle: "Serve il tracciamento, bisogna rafforzare la medicina territoriale. La politica deve essere responsabile e agire subito, io mi aspetto dal governo e dal ministro della Salute che si faccia questo".
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La Castellone, poi, ha fatto un riferimento anche alla manovra: "In questa legge di bilancio non c'è un euro per i medici e gli operatori del pronto soccorso. Non aver stanziato fondi per la sanità è grave". Alle sue parole ha subito replicato l'altro ospite della trasmissione, Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia, che ha detto: "Siamo già alla propaganda, voglio ricordare che noi abbiamo preso in eredità una manovra già tracciata dal governo precedente e che buona parte della manovra è assorbita dal caro bollette".
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Rampelli, poi, ha ribadito che "la manovra è frutto delle scelte del governo precedente". E infine ha definito "bugie" quelle raccontate dalla Castellone visto che "2 miliardi di euro in più sono stati messi sulla sanità".
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