Stefano Bonaccini, "come va vestito in giro": la foto-bomba di Dagospia
Impietoso come al solito, Dagospia infierisce sul "pieno delirio adolescenziale" di Stefano Bonaccini. Il governatore dell'Emilia Romagna è il candidato favorito alle imminenti primarie del Partito democratico, dove sfiderà Elly Schlein (sua vice a Bologna, espressione dell'ala più a sinistra e filo-M5s del partito, sostenuta da buona parte dell'apparato), Paola De Michele e Gianni Cuperlo. In ogni caso, sentenzia il sito di gossip politico fondato e diretto da Roberto D'Agostino, se vincerà l'ex renziano Bonaccini "il nuovo Pd ripartirà dai risvoltini".
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"A 55 anni - si legge - Bonaccini esagera con la 'ristrutturazione estetica' di se stesso e va a spasso con risvoltini e mocassini lucidi, mettendo in mostra caviglie massicce da terzino e uno zampone da servire con le lenticchie". Effettivamente, la transizione "hipter" che aveva stupito tutti a fine 2022, quando un Bonaccini completamente trasformato dal punto di vista fisico affrontò la sua seconda corsa alla Regione, vincendo, ora sembra aver preso una deriva imprevedibile.
"La prima cosa che farò se divento segretario del Pd è chiedere un incontro a Giorgia Meloni, ma non per discutere come ha fatto Calenda di come deve fare la Finanziaria perché per quello c'è un luogo idoneo che è il Parlamento. Glielo chiederò, invece, per dirle che troverebbe in noi un partito che non ha nemici, perché penso che tanta gente preferisce stare lontana dalle urne perché non ne può più del teatrino della politica dove ci insultiamo dalla mattina alla sera", è la versione fornita da Bonaccini in un incontro a Livorno nel suo giro odierno in Toscana per la campagna congressuale. Il suo Pd, soprattutto, deve tornare a essere egemone a sinistra: "Non è necessario fare l'esame del sangue a questo o quel candidato sindaco, ma dobbiamo essere la principale forza politica che si prende la responsabilità di guidare la coalizione".
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