Salvini e il Qatargate: "Non festeggio, però...". Pd umiliato
La lunga giornata di Matteo Salvini: dopo gli incontri da ministro dei Trasporti e le Infrastrutture, il leader della Lega prima incontra ad Arcore Silvio Berlusconi, per scambiarsi gli auguri di Natale e fare il punto della situazione nella maggioranza, quindi arriva sul palco di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, per la festa del Carroccio. E qui si scatena contro Pd e Cgil.
"Non festeggio quando qualcuno viene indagato o arrestato, è un atteggiamento che lascio volentieri a quelli di sinistra - spiega alla Berghem Fest riguardo allo scandalo Qatargate -. Voglio vincere con le mie idee, non per le disgrazie degli altri. Però è vero che il tempo è galantuomo".
Quindi si passa alla manovra. "Se la Cgil critica la finanziaria e il Codice degli appalti, vuol dire che siamo di fronte a un'ottima manovra economica e a un ottimo Codice degli appalti". "In un momento cosi' difficile - rivendica con orgoglio Salvini - abbiamo dovuto fare delle scelte. Una cosa fanno tutti: pagare le bollette, come avevamo promesso in campagna elettorale la stragrande maggioranza delle risorse in manovra le abbiamo messe per aiutare le famiglie e le imprese a pagare bollette". "E' la prima di 5 manovre - prosegue -, abbiamo fatto davvero il possibile in un momento difficile. Penso che l'impronta della Lega si sia vista". Una Lega, conclude, che "non ha mai avuto così tante responsabilità di governo da 30 anni a questa parte. Se lavoriamo bene per 5 anni questo paese lo cambiamo da così a così. E io ho intenzione di andare avanti a governare con Giorgia e con Silvio almeno 5 anni".