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Valditara, schiaffo alla sinistra: "L'egemonia Cgil a scuola è finita"

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Un Giuseppe Valditara sempre più protagonista. Il ministro dell'Istruzione fa il punto e guarda al futuro in un'intervista a Il Foglio, laddove spiega: "Penso sia cambiato qualcosa in profondità: lo sciopero come strumento di lotta politica non tira più. Non funziona più. Si è chiusa, o si sta chiudendo, un'epoca. È ora di avviare una stagione di confronto costruttivo, nella logica di quella grande alleanza fra docenti, studenti, famiglie, istituzioni, parti sociali che ho da subito auspicato". 

Il riferimento di Valditara è ai dati che proprio Il Foglio pubblica oggi - martedì 27 dicembre - e che riguardano il recentissimo sciopero generale nella scuola del 12 e 16 dicembre 2022 proclamato dalla Cgil. Secondo le rilevazioni, la media di adesione tra dirigenti, docenti, personale educativo e personale Ata, i bidelli, è stata dell'1,81 per cento. La più bassa di sempre. "Credo sia finita quell'idea antica, forse sessantottina, della scuola come luogo di militanza politica", aggiunge il ministro. "Gli insegnanti oggi vogliono risposte concrete, sono interessati a quello che accade nei loro istituti, vogliono capire le strategie complessive che ispirano l'azione di chi governa. Docenti e personale scolastico si sono accorti che è stato appena chiuso un contratto importante che dà un aumento di 124 euro medi mensili e che ha anticipato a dicembre gli arretrati di stipendio per circa 2.400 euro in media a persona. E in un contesto difficile, che ha costretto il governo a investire ben 21 miliardi di euro sul caro bollette, siamo comunque riusciti ad aumentare di circa 1,8 miliardi in 3 anni le risorse per la scuola".

Dunque, chiedono a Valditara se il quadro appena descritto fotografa la fine dell'egemonia culturale della sinistra postcomunista (Il Foglio fa poi notare che "nella scuola la Cisl, col suo atteggiamento pragmatico, ha superato gli iscritti della Cgil"). E Valditara risponde spiegando che a suo giudizio questo rappresenta "l'inizio della normalità. Della fisiologia dei rapporti. Questa novità, va ora accompagnata da parte di chi governa con una ancora più convinta politica di ascolto. Io intendo dialogare il più possibile. Voglio andare sul territorio per confrontarmi con docenti, presidi, personale amministrativo. Per questo a partire dai prossimi mesi girerò l'Italia e gli istituti scolastici. Voglio lanciare un messaggio importante: stiamo tutti dalla stessa parte, dobbiamo pensare a percorsi che maturino con uno sforzo collettivo", conclude Valditara.

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