Andrea Costantino torna a casa: la vittoria del governo Meloni
Un grosso regalo di Natale, il migliore, per Andrea Costantino: la presidenza del Consiglio dei ministri annuncia che l'imprenditore italiano è rientrato in Italia e ha potuto riabbracciare i suoi cari. Insomma, un successo diplomatico per Giorgia Meloni e il suo governo. Palazzo Chigi infatti "esprime soddisfazione" e ringrazia in particolare il ministro degli Esteri e la rete della Farnesina, i Servizi di informazione e sicurezza e le Autorità degli Emirati per il buon esito della vicenda.
Costantino era finito in carcere negli Emirati Arabi Uniti con l'accusa di aver venduto petrolio allo Yemen e, dunque, di aver finanziato il terrorismo internazionale. Accusa che francamente ha sempre destato più di un dubbio: la fornitura di petrolio era a scopo umanitario e debitamente autorizzata proprio dagli Emirati. In galera ci è rimasto quasi un anno e mezzo, raccontando delle condizioni invivibili, del cibo buttato per terra, delle minacce dei militanti degli Isis.
Grazie all'intervento di Sergio Mattarella, era poi stato scarcerato e messo sostanzialmente agli arresti domiciliari all'Ambasciata d'Italia. Ora, potrà tornare nella sua Milano. La detenzione è proseguita dal marzo 2021 al maggio 2022, quando è potuto andare in ambasciata. "Vengo da una famiglia di medici e lì ho cercato di aiutare i compagni di sventura, mi adoperavo con le guardie per fare avere i medicinali a chi ne aveva bisogno. Le condizioni umane erano precarie", spiegava Costantino in una recente intervista concessa all'Agi.