Manovra, "errori nelle tabelle": caos a poche ore dal voto
Alla Camera si voterà la fiducia sulla manovra entro questa sera, ma per la maggioranza è una corsa a ostacoli. Ci sono infatti due errori in altrettante tabelle allegate alla legge finanziaria. A quanto si apprende, il governo ha già presentato due emendamenti per le nuove correzioni. Le tabelle - insieme ai due emendamenti - verranno votate dopo la fiducia - che riguarda solo il testo della legge di bilancio - prima degli ordini del giorno. Secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari sarebbe stata innovata la prassi secondo la quale si comincia con il votare la prima sezione e poi la seconda.
La tensione in alta resta comunque altissima. Sulle barricate soprattutto il Movimento 5 Stelle, che si prepara a proteste plateali a Montecitorio. "Tutte iniziative legittime", rivendica il leader Giuseppe Conte rispondendo ai cronisti: "Diremo in aula che questa manovra è assolutamente inadeguata, anzi dannosa - sottolinea poi l'ex premier - perché aumenta le disuguaglianze e le ingiustizie sociali".
Delineato e noto il contenuto del testo: meno reddito di cittadinanza, bonus psicologo strutturale, quasi un miliardo di euro a favore delle società sportive. Ed è già finita, praticamente per tutti, l'epoca dello smart working, che invece durante la pandemia sembrava il futuro. Sono alcune delle modifiche con cui la finanziaria sarà approvata dal Parlamento rispetto al testo che era uscito dal Consiglio dei ministri un mese fa, lo scorso 22 novembre. Di quel testo restano le norme fondamentali uscite dal Cdm: ben 21 dei 35 miliardi a disposizione verranno destinati alle misure contro il caro-energia, Per il comparto sanità e per gli enti locali, compreso il trasporto pubblico locale, saranno stanziati circa 3,1 miliardi. Confermata la proroga della plastic tax e della sugar tax, l'abbattimento al 5% dell'Iva sui prodotti per l'infanzia e per l'igiene intima femminile (la cosiddetta tampon tax) e la riattivazione della società Stretto di Messina spa in vista di un nuovo progetto di Ponte sullo Stretto. E poi l'estensione della flat tax e del taglio del cuneo fiscale e le novità sulle pensioni.