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Manovra, "sparata a tutto volume": in Commissione parte questa canzone

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La manovra sta mettendo a dura prova i parlamentari, "costretti" a dedicarsi al testo della Legge di Bilancio anche di notte. Un vero e proprio tour de force, che avrebbe regalato dei momenti inaspettati. Lo scrive Tommaso Labate sul Corriere della Sera: "Verso le 4 del mattino qualche deputato ha acceso il proprio microfono e l'ha abbassato fino a farlo arrivare all’altezza dell’altoparlante dello smartphone, col risultato di sparare a tutto volume 'Eye of the tiger', il pezzo rock dei Survivor celebre negli anni Ottanta per essere stata la colonna sonora di Rocky III".

 

 

 

Per discutere della manovra, anche di notte, i parlamentari si riuniscono nella sala del Mappamondo, al quarto piano di Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati. Qualcuno sarebbe anche stato svegliato nel cuore della notte e trascinato lì, stando al racconto di Labate. Pare che alcuni esponenti della maggioranza abbiano discusso tra loro sui fondi riservati al Parlamento, scesi da 400 milioni a 200. "Giorgetti, guarda che abbiamo chiamato Molinari, sta arrivando", avrebbero detto i leghisti al loro ministro. E proprio lui, il capogruppo del Carroccio, come si legge sul Corsera aveva "la faccia di uno che è stato svegliato nel cuore della notte e trascinato di peso a Montecitorio".

 

 

 

Tutto, comunque, partirebbe da una saletta dove il governo riceve le forze politiche e dove articoli ed emendamenti prendono forma per poi essere trasferiti al Mappamondo, nella sala dove la commissione Bilancio respinge o approva. Nonostante le solite discussioni che avvengono in questi momenti, ci sarebbe stato un momento in cui, scrive Labate, "il clima da saloon del Far West ha ceduto il passo a un clima di conciliazione, quasi 'natalizio'. Ed è quando, lunedì sera, sale alta la protesta contro il rinfresco fatto solo di pizzette e panini. Martedì, quando arriva l’ora della pausa cena, i deputati della Commissione Bilancio festeggiano l’avvenuta rivoluzione. Davanti a loro, insieme al riso, le agognate lasagne".

 

 

 

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