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Manovra, errore da mezzo miliardo: il testo torna in commissione
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Un emendamento da quasi mezzo miliardo di euro sarebbe stato approvato per errore nella lunga notte della manovra. A finire sotto la lente sono ben 450 milioni di euro, in un primo momento destinati ai Comuni italiani. Quei fondi però - come spiega Repubblica - non ci sono: "L'emendamento numero 146.020 ottiene il via libera ma non dovrebbe". Dato che la cifra era impossibile da trovare, quell'emendamento - proposto dai dem - doveva essere bocciato.
Al momento, stando a quanto trapelato, pare che il ministero dell'Economia stia ricontrollando i testi e "gli eventuali errori saranno corretti con un passaggio in commissione, se necessario". È probabile che torni davanti alla commissione Bilancio già domani mattina. L'emendamento in questione porta la prima firma di Andrea Gnassi, deputato del Pd. E prevede che sia aumentato di 400 milioni di euro per il 2023 il fondo per la riduzione del disavanzo dei Comuni.
Il testo, a quanto pare, non era nemmeno tra quelli segnalati per l'approvazione dai dem, perché la quantità di risorse necessarie a finanziarlo era troppo elevata. Nella notte tra martedì e mercoledì, però, quel testo è stato approvato per sbaglio. E quindi qualcosa deve essere andato storto. La proposta è stata approvata, senza i fondi necessari per farlo. Adesso si aspetta la correzione.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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