Cerca
Logo
Cerca
+

Francesco Lollobrigida contro Conte: "Di follie se ne intende"

  • a
  • a
  • a

"Giuseppe Conte è anche simpatico, ma non lo è per le cose che afferma". Francesco Lollobrigida, esponente di spicco di Fratelli d'Italia e ministro dell'Agricoltura, polemizza con l'ex premier, oggi leader del Movimento 5 Stelle, sul reddito di cittadinanza. "Noi abbiamo scelto di rivederlo perché pensiamo vadano aiutati deboli e che la solidarietà sia un elemento fondamentale per il nostro governo. Ma in Italia esisteva - ed esiste ancora - una parte di persone che pretende di avere un privilegio, e io sono contro il privilegio: se puoi lavorare e ci sono offerte allora, allora devi andare a lavorare".

"A chi dice 'senza il reddito di cittadinanza vado a rubare', possiamo dire 'prima vai a lavorare'? - prosegue il ministro all'assemblea di Coldiretti -. Mi vergogno di pensare che un italiano non sia disposto a fare quello che fa un immigrato". Quindi un altro feroce attacco a Conte: "Di follie se ne intende, perché ne è stato protagonista per tutti questi anni nei quali l'Italia è stata messa in ginocchio, senza una strategia con una dispersione di risorse". Proprio il leader grillino ha parlato di "follia" riguardo allo smantellamento del reddito in manovra. "A Conte bisogna ricordare, e l'obiettivo della legge di stabilità è questo - ha aggiunto il ministro -, che bisogna redistribuire ricchezza, ma prima bisogna crearla e sostenere gli imprenditori, perché spendere soldi solo per raccogliere consenso, come lui ha fatto negli anni del suo mandato, è stato devastante per la nostra economia e adesso stiamo facendo lo sforzo per recuperare i danni che lui ha causato". 

 

E ancora: "Prima di andare a rubare, per generazioni, i nostri nonni, i nostri padri, ci hanno insegnato che si può andare a lavorare anche accettando lavori umili - ha proseguito Lollobrigida - perché c'è una cosa strana: esistono lavori che vanno bene per gli immigrati ma non vanno bene per gli italiani? Noi importiamo schiavi quando apriamo flussi dall'estero, quindi credo che quei lavori che vengono offerti a cittadini che vengono dal resto del mondo siano dignitosi anche per coloro che dicono che andrebbero a rubare se non c'è il reddito di cittadinanza".

 

Dai blog