Manovra, corsa contro il tempo: Meloni zittisce i gufi, cosa sta succedendo
Potrebbe slittare di alcune ore l’arrivo della legge di bilancio in aula della Camera, previsto al momento per domani, mercoledì 21, alle 13. È quanto si apprende da fonti di governo, che specificano come l’ipotesi sia quella di un approdo del testo nel pomeriggio intorno alle 17, per poi dare il via alla discussione generale e, il giorno successivo, a una maratona che si protrarrà anche in notturna tra giovedì e venerdì, per approvare la manovra alla Camera entro il 23 sera. Il governo dunque cerca di stringere i tempi. La stessa Giorgia Meloni aveva annunciato qualche giorno fa che se necessario avrebbe lavorato anche il giorno di Natale per portare in porto la manovra.
Di fatto sul fronte della Legge di Bilancio mancano gli ultimi dettagli ma l'ossatura è ormai decisa. Per quanto riguarda ad esempio le pensioni dovrebbe entrare in scena da gennaio quota 103, mentre per quanto riguarda le rivalutazioni saranno piene per gli assegni che superano di poco i 2000 euro. Anche sui mutui ci sono grosse novità: sarà più facile passare da un tasso variabile a uno fisso. In tanti potrebbero scegliere questa strada dopo la decisione della Bce di alzare i tassi. Infine va ricordata la stretta sul reddito di cittadinanza che per alcuni per alcuni percettori sarebbe ormai agli sgoccioli. E sui tempi di approvazione la Meloni è stata molto chiara: "Chi evoca l’esercizio provvisorio, cerca l’esercizio provvisorio. Per quanto ci riguarda andiamo avanti e mi sento di garantire che ci sarà la legge di Bilancio nei tempi previsti".