Matteo Salvini, "entro fine legislatura": il messaggio a casa-Meloni
Dopo Silvio Berlusconi, anche Matteo Salvini è intervenuto alla festa per il decennale di Fratelli d’Italia che si sta svolgendo a Roma. Il segretario della Lega si è collegato in remoto e ha esordito esprimendo un desiderio per l’anno nuovo, ovvero che i “primi doni del 2023 siano due vittorie alle elezioni in Lazio e Lombardia. Avremo una squadra all’altezza della sfida”. Poi il ministro delle Infrastrutture ha voluto sgomberare il campo da ogni voce maliziosa sul suo rapporto con Giorgia Meloni.
“Ha l’onore e l’onere di essere presidente del Consiglio - ha dichiarato - e lo sarà a lungo. Lavoreremo almeno per i prossimi cinque anni. C’è stata competizione? Sì. C’è competizione ora? No. Ora vogliamo governare almeno dieci anni. Non vado oltre sennò creiamo polemica. La comunità militante della Lega è assolutamente determinata a percorrere un lunghissimo tratto di strada insieme, ognuno con la sua storia e con i suoi obiettivi, però abbiamo un destino comune. Provano a farci litigare - ha chiosato Salvini - ma non ci riescono”.
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A proposito di obiettivi, il vicepremier ha ribadito i cavalli di battaglia della Lega: “Entro la fine della legislatura penso a raggiungere più potere all’autonomia ed elezione diretta del presidente della Repubblica”. Inoltre Salvini ha sfiorato l’argomento del Qatargate, che sta imbarazzando la sinistra italiana ed europea: “Qualcuno è fustigatore dei pubblici costumi altrui e poi ha un problema enorme in casa propria. Quando parlano di tetto al denaro contante, c'era qualcuno che di contante era molto esperto…".
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