Maurizio Gasparri, il siluro che travolge Di Maio: "Qualche mese fa in Qatar..."
Il caso dello scandalo all'Europarlamento con un giro di presunte mazzette per sostenere il Qatar soprattutto sul fronte dei diritti umani agita e non poco il mondo della politica. Di mezzo ci sono politici di sinistra di casa nostra e non che di fatto mettono sotto una luce sinistra tutto il fronte progressista in Europa. Quattro persone sono finite agli arresti e tra queste c'è anche Antonio Panzeri, ex Pd e ora (anche se sospeso) Articolo Uno.
Una storia quella di Panzeri su cui sono in corso indagini ma resta il fatto che il sindacalista potrebbe finire in mezzo a una tempesta senza precedenti in grado di travolgere lui e il suo partito. Dopo il caso Soumahoro un'altra bomba si abbatte sulla sinistra che ormai dal 25 settembre non fa altro che leccarsi le ferite. E in questa vicenda che riguarda da vicino il Qatar, rientra anche quella nomina per un Comissario per il Golfo per conto dell'Ue che potrebbe andare proprio a Luigi Di Maio. E su questo punto è intervenuto in modo fin troppo chiaro, Maurizio Gasparri: "Mesi fa Di Maio, allora ministro degli Esteri, si recò nel Qatar paese inaffidabile sui diritti e oggi sospettato in delicate inchieste. Ragione in più per dire no a incarichi Ue per Di Maio". Insomma secondo il forzista la nomina di Gigino sarebbe inopportuna. Bisognerà attendere qualche settimana per capire su quale nome ricadrà la scelta.