Floris deride Speranza: "Vabbè, tipo...", risate in studio
Nonostante sia il segretario di Articolo Uno, Roberto Speranza difende a spada tratta il Partito democratico. Accade a DiMartedì nella puntata del 6 dicembre su La7. Qui, di fronte a Giovanni Floris, l'ex ministro della Salute parla del congresso dem come "una costituente", fatta con "l'ambizione di qualcosa di nuovo". L'esempio? "In queste ore il sindaco di Bologna - spiega - propone di chiamarlo Partito democratico e del Lavoro. Per me si tratta di una proposta interessante e intelligente, il simbolo di un cambiamento".
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Parole che strappano un sorriso al conduttore, che subito prende la palla al balzo per fare una battuta: "Vabbè, tipo istruzione e merito". "Hanno messo la "e" tra la 'L' se no sembrava Pdl, come quello di Berlusconi", ironizza pure Michele Santoro. E in studio, mentre Speranza tenta di dire la sua scoppia la risata.
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Proprio Santoro incalza l'ex ministro ricordando che "le costituenti si eleggono, ora una costituente eletta dai circoli di partito non è una costituente. Ci rendiamo conto che stiamo dando alle sardine la funziona di quando non sappiamo che mangiare e apriamo la scatoletta di sardine. Ma dai". Insomma, ancora una volta il congresso dem per scegliere il segretario sarà l'ennesimo flop.
Qui l'intervento di Speranza e la battuta di Floris