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Vespa, "cosa mi ha scritto Meloni...": l'sms choc durante l'elezione di La Russa

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"Fratelli d'Italia sta per compiere dieci anni, nessuno ci credeva. Ma fu comunque una cosa coraggiosa": Bruno Vespa è intervenuto nello studio di Tiziana Panella a Tagadà su La7. Da qualche giorno è uscito il suo nuovo libro, "La grande tempesta", nel quale parla anche della "Nazione di Giorgia Meloni". Ripercorrendo i primi istanti di vita di FdI, il giornalista e conduttore di Porta a Porta ha spiegato: "Crosetto e Meloni volevano le primarie, Berlusconi prima gliele promise poi le revocò e loro se ne andarono. L'unico che Berlusconi provò a tenersi fu La Russa ma non ci riuscì. Dopodiché FdI ebbe un inizio molto faticoso. Poi è cominciata un'ascesa costante, frutto della coerenza di Giorgia Meloni, anche i suoi più irriducibili avversari gliela riconoscono".

 

 

 

Subito dopo, Vespa ha rivelato un retroscena sull'elezione di Ignazio La Russa alla presidenza di Palazzo Madama: "Ero al Senato e mi chiedevo insieme ai miei colleghi chi lo avesse votato. Posso rivelare che in quel momento mi stavo messaggiando proprio con Giorgia Meloni. Le avevo scritto: 'La Russa è terreo'. E lei: 'Aspetta'. Evidentemente sapeva i voti che aveva in tasca". Continuando a parlare della presidente del Consiglio, poi, il giornalista ha detto: "Non ho idea di come se la caverà, però per il poco che la conosco e per il lungo colloquio che abbiamo avuto dopo il suo ingresso a Palazzo Chigi per questo libro, è una che ce la metterà tutta".

Il retroscena di Bruno Vespa a Tagadà

 

 

 

"Meloni mi ha detto: 'io non ho niente da perdere, non voglio essere rieletta a qualunque costo tra 5 anni. E chi non ha niente da perdere ha una carta in più degli altri, può rischiare di più'", ha proseguito Vespa. Che infine ha parlato anche di Berlusconi e del suo partito: "Lui è il fondatore del centrodestra, non ha mai voluto un delfino. Adesso però i problemi stanno dentro Forza Italia, questo è un errore, perché è un partito importante per la sua storia ma non gigantesco. Se si divide è finita".

 

 

 

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