Lucia Annunziata schierata: "Solo una possibilità", la bomba sulla segreteria Pd
Tutti i candidati per la segreteria del Pd hanno un legame stretto con il renzismo, a parte Elly Schelin. Ecco perché Lucia Annunziata “tifa” per lei. Nell’editoriale per La Stampa, la giornalista ha espresso il suo punto di vista sul congresso del Pd alla luce delle informazioni e dei nomi attualmente disponibili. Non è certo un segreto che Stefano Bonaccini, già organizzato con Dario Nardella, e Matteo Ricci siano renziani.
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Non lontana da Matteo Renzi è anche Paola De Micheli, che era l’unica donna in corsa prima che decidesse di scendere in campo anche Elly Schlein. Inoltre la Annunziata evidenzia come le altre componenti del Pd non siano riuscite a schierare un candidato che le rappresenti: ecco quindi che potrebbero ripiegare sulla Schlein. “L'unico nome che pare possa funzionare come potenziale punto di accordo di questi leader - si legge su La Stampa - è quello di una donna (grazie signori), Elly Schlein, che del vecchio gruppo dirigente non è mai stata parte, anche perché non è mai stata parte dello stesso partito”.
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“Dunque - ha proseguito l’Annunziata - se, come si immagina, la Schlein per questa sua alterità alla storia del Pd vincesse, la sua vittoria sancirebbe definitivamente, per la legge dell'alterità appunto, la messa in cantina proprio del gruppo che la sostiene. Si, sappiamo che chi la sostiene pensa che questa donna sarà integrata (da loro) nella storia del Pd. Ma nei fatti la Schlein rischia di essere la loro gloriosa, sia pur elegante, rottamazione”.