Meloni apre i suoi quaderni: "Nulla da nascondere", cosa svela
Giorgia Meloni ha deciso di lanciare sui social una rubrica intitolata “Gli appunti di Giorgia”. Si tratta di un appuntamento in cui la presidente del Consiglio intende aprire letteralmente i suoi quaderni e spiegare a tutti l’operato del governo, rispondendo anche alle domande sui temi più caldi. “Qui scrivo quello che penso - ha esordito - in questi quaderni c’è tutto il mio lavoro e le scelte che faccio. Ho deciso di aprire una rubrica per raccontare il lavoro fatto e dare risposta ai temi più interessanti”.
Innanzitutto, la Meloni ha difeso l’operato del suo esecutivo in queste prime settimane, che non sono state affatto facili: dall’intervento sull’ergastolo ostativo passando per il dl anti-rave e la manovra fino ad arrivare al reddito di cittadinanza. “Sono molto soddisfatta di quanto fatto finora”, ha rivendicato la premier, che si è anche concessa una battuta sui tanti attacchi indirizzati alla maggioranza per quanto concerne la manovra: “La sinistra non è d’accordo sulla nostra impostazione economica? Menomale…”.
A proposito del reddito di cittadinanza, essendo un tema delicato la Meloni ci si è soffermata parecchio: “Voglio aiutare le persone a uscire dalla loro condizione di povertà con il lavoro, perché il lavoro ti può portare ovunque mentre il reddito ti mantiene dove sei, non c'è scampo: in quella condizione eri e in quella condizione ti troverai. Per più anni lo percepirai più sarai difficile da reinserire nel mercato del lavoro, mentre quando tu cominci a lavorare puoi crescere e non sai dove questo ti può portare”.