Mezz'ora in più, Renzi: "Ricordo una cosa", come umilia la Schlein in diretta
A margine dell’assemblea nazionale di Italia Viva, Matteo Renzi ha ripetuto alcuni concetti espressi sul palco di Milano anche ai microfoni di Mezz’ora in più, la trasmissione di Rai3 condotta da Lucia Annunziata. In particolare l’ex premier si è voluto togliere il proverbiale sassolino dalla scarpa, rispondendo a Elly Schlein e compagni: “In passato hanno goduto del grande risultato del Pd di quegli anni”.
“Perché c’è stato un momento - ha proseguito - purtroppo durato poco, in cui il Pd vinceva. Schlein e Benifei se non trovavano un pazzo che faceva la rottamazione, prendeva il 40% e li candidava, a quest’ora non sarebbero andati al Parlamento europeo. Come anche Bonaccini e Ricci, tutta gente che nella stagione del renzismo aveva dei tuoi. Oggi posso inventarsi le balle che vogliono, ma è chiaro che in quella stagione c’erano. Auguro a loro buon tutto, ma non mi vengano a dire che facevano la resistenza. È tutta gente che ha avuto molto dal partito - ha chiosato - quando il partito vinceva”.
Poi Renzi ne ha avute anche per Giorgia Meloni, che ha disatteso alcune promesse elettorali da quando è al governo: “Fare gli spot contro le accise e poi come primo atto aumenta la benzina: la tanto sbandierata coerenza della Meloni va a farsi friggere. Adesso deve risolvere i problemi. Ho rispetto istituzionale per lei, non parlerò mai di lei all’estero e non le mancherò di rispetto. Noi siamo all’opposizione e, quando sarà il momento, cercheremo di mandarla a casa”.