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Laura Boldrini appoggia Elly Schlein e insulta Libero

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Il "nuovo" Pd di Elly Schlein? Riparte da Laura Boldrini. Tra i primi esponenti dem ad abbracciare la candidatura alla segreteria dell'attuale deputata e vicepresidente della Regione Emilia Romagna c'è proprio l'ex presidente della Camera, e il fatto forse non depone favore dell'annunciato "rinnovamento delle classi dirigenti" promesso dalla giovane emiliana. "In tante e tanti oggi con Elly Schlein - scrive sui socia la Boldrini, a proposito dell'evento romano al Monk che ha lanciato la sfida all'altro candidato Stefano Bonaccini, grande favorito -. Progressista, ecologista e femminista; con al centro lotta alle diseguaglianze, lavoro dignitoso e tutela dei diritti di tutti e tutte. Questo è il partito che vogliamo. Per farlo bisogna partecipare al Congresso costituente del Pd".

Già in mattinata la Boldrini aveva fatto intendere che aria tirasse accusando Libero, ovviamente, di "misoginia" per la prima pagina (tutta e solo politica) contro Rula Jebreal e la Schlein. "Un concentrato di grettezza e misoginia. La prima pagina di Libero è ancora una volta l'esempio di come non dovrebbe essere il giornalismo. Si può essere di parte, ma senza offendere e denigrare chi non la pensa come te". Peccato che Libero abbia semplicemente contestato alla Schlein la mancata condanna del comunismo su precisa domanda di Lilli Gruber a Otto e mezzo, e sottolineato come la Jebreal abbia in maniera sconcertante accusato di fatto il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti di aver ispirato l'attentato anarchico ad Atene contro la diplomatica dell'ambasciata Susanna Schlein, sorella di Elly.

Nel frattempo, la candidatura della vice di Bonaccini trova sponda anche in Roberto Morassut, deputato Pd ed esponente (non di primissimo pelo) dell'ala sinistra del partito. "Condivido gran parte del discorso svolto oggi fa Elly Schlein nel suo appuntamento al Monk. Il Pd ha bisogno di una discontinuità forte che non può verificarsi senza una netta e vera modifica di classe dirigente e di metodi di selezione". Bene l'appello fatto da Elly - prosegue l'esponente dem - ad aderire al percorso come persone e come idee e non come correnti. Bene la proposta di proseguire la fase costituente dopo le primarie in modo vero e profondo, aperto al popolo. Occorre ascoltare la voce di milioni di elettori che da anni ci stanno chiedendo questo. Bene il profilo di una sinistra che unisce lotta per la giustizia sociale, ambientale e i diritti civili. Questo per me vuol dire il termine 'democratico' che include la lotta per il lavoro ma non si limita semanticamente a questo. Spero che in queste primarie possa prendere corpo uno schieramento ampio di sinistra plurale con diversi accenti ma uniti dalla consapevolezza di un nuovo approccio critico alla realtà esistente e di una nuova piattaforma politica e di governo per l'Italia".


 

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