Meloni "ha preso appunti": il retroscena che fa calare il gelo con FI
Forza Italia non ha gradito, per usare un eufemismo, l’incontro di Giorgia Meloni con Carlo Calenda. Soprattutto perché sono emersi punti in comune tra i due, con gli azzurri che temono di essere “scalzati” dal terzo polo. Non è un caso che la presidente del Consiglio, dopo aver incontrato il leader di Azione, abbia consegnato un messaggio agli alleati per evitare sorprese e blitz in Parlamento riguardo alla legge di bilancio da approvare entro il 31 dicembre.
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Ad aumentare la tensione dalle parti di Forza Italia sono state le parole di Calenda subito dopo l’incontro a Palazzo Chigi: “Meloni è preparatissima, Fi deve contribuire a fare la manovra, non a sabotarla”. La replica non si è fatta attendere ed è arrivata a nome dei capogruppo Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo: “Non accettiamo lezioni da chi ha perso le elezioni ed è destinato all’irrilevanza politica”. Sebbene sul Mes i centristi abbiano incassato il secco “no” della premier, alcune delle loro proposte hanno suscitato l’interesse della Meloni.
"Messaggio a Forza Italia". Meloni vede Calenda? Cosa c'è dietro
A svelarlo è La Stampa, secondo cui soprattutto sul reddito di inclusione la presidente del Consiglio avrebbe preso appunti: “Mandato in soffitta dal reddito di cittadinanza, è un modello a cui starebbe pensando Meloni per il 2024, quando dovrà chiarire come intenda sostituire il sussidio ideato dai grillini”. Dopo l’incontro, i centristi non hanno risparmiato alcune provocazioni nei confronti di Forza Italia: “La premier si è accorta che la sua maggioranza non è all’altezza, hanno poche idee e per questo sono incuriositi dalle nostre. Ma sia chiaro: noi voteremo contro questa manovra”.