Meloni, lezione monumentale: "Scelte anche se hanno costi elettorali"
Giorgia Meloni non usa giri di parole: "Sono pronta ad assumermi la responsabilità delle scelte anche se dovessero costare in termini elettorali". Ha ele i dee molto chiare il premier che nel suo intervento a Confindustria Veneto est espone quali sono i programmi del governo per il Paese: "Se l’industria va bene, allora va bene anche la nazione: poi spetta alla politica fare sintesi e assumersi responsabilità. Io intendo assumermele anche se dovesse costare in termini elettorali. Siamo pronti a fare quello che è giusto per la nazione e non per noi. Lo dimostra anche la scelta operata sul Reddito di cittadinanza".
Poi la Meloni, in videocollegamento, ha aggiunto: "Ribadire con questa scelta che il governo intende ricostruire una cultura e un’etica del lavoro, e farlo insieme a chi fa impresa e chi produce, è un segnale importante". Parole chiare che indicano una direzione precisa da parte dell'esecutivo: attivare misure, cominciando con la legge di Bilancio, che possano dare slancio al Paese e proiettarlo verso una crescita costante. E la Meloni ribadisce che non pensa al consenso elettorale, le sue scelte, a partire da quella sul reddito di cittadinanza sono dettate dalla volontà di far ripartire l'Italia soprattutto nel settore produttivo. Il tutto rimettendo in moto l'occupazione anche sacrificando il reddito di cittadinanza, divenuto per molti un alibi per evitare di trovare una occupazione.