Zona Bianca, Santanchè smaschera la sinistra: "Ecco perché sono disperati"
"Difendono le donne e poi attaccano la prima donna presidente del Consiglio": Daniela Santanchè, ospite di Giuseppe Brindisi a Zona Bianca su Rete 4, ha difeso Giorgia Meloni, presa di mira nei giorni scorsi proprio durante il corteo contro la violenza sulle donne a Roma. "Cosa si può dire se non che c'è un accanimento, grande disperazione per il fatto che una donna di destra è riuscita a essere prima capo di un partito di destra e poi a convincere gli italiani a votarla, facendo sì che il nostro partito fosse il primo, e a farla diventare il primo presidente donna", ha proseguito la ministra del Turismo.
"Ti mangiamo il cuore". Corteo contro la violenza sulle donne, striscioni choc contro Meloni
"Tutto il resto non sono neanche opinioni, sono falsità - ha continuato la Santanchè in collegamento con la trasmissione -. Fanno una brutta figura, fanno emergere tutto il loro odio - quello che dicevano che avevamo noi - nei confronti di una donna presidente del Consiglio. Io credo che tutte le donne d'Italia, a prescindere dall'appartenenza partitica, dovrebbero vederlo come un grande risultato, perché sembrava una cosa impossibile avere una donna presidente del Consiglio".
Proprio questo starebbe facendo impazzire la sinistra, secondo la ministra: "Capisco la loro disperazione, perché si sono sempre riempiti la bocca di politica al femminile... e invece le donne di sinistra sono abituate ad avere incarichi per scelta di uomini. Qua abbiamo una donna che è presidente del Consiglio non perché l'ha deciso un uomo, ma per la sua capacità, la sua caparbietà, il suo studio, la sua competenza. A sinistra sono disperati perché loro pensavano che noi di destra non riuscissimo mai a farla questa rivoluzione".
"A chi ha venduto le azioni del Twiga": la soffiata su Daniela Santanchè