Tagadà, Mara Carfagna sfida Meloni in diretta tv: "Posso dirlo?"
"Io penso che la presidente... posso dire la presidente Meloni?": Mara Carfagna, ospite di Tiziana Panella a Tagadà su La7, ha fatto questa domanda direttamente alla conduttrice. Il riferimento è alla nota di Palazzo Chigi in cui si chiede di chiamare Giorgia Meloni con la dicitura "il" e non "la" presidente del Consiglio. "Posso evitare di litigare con la grammatica? - ha continuato ironicamente la presidente di Azione -. Possiamo fare in modo che l'ideologia non prevalga sulla grammatica?".
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Dopo il siparietto, la Carfagna ha risposto a una domanda sulla bozza del ministro Calderoli in materia di riforma delle autonomie regionali. In particolare, ha detto: "Per me la presidente Meloni ha fatto bene a stoppare la bozza Calderoli. Lei oggi dice: 'faremo il presidenzialimso e l'autonomia facendo in modo che l'autonomia non crei disparità tra il Nord e il Sud del Paese'. L'unico modo per non creare questa disparità è introdurre, definire, finanziare i livelli essenziali delle prestazioni, che sono gli standard minimi di servizio per trasporti, asili nido, istruzione e sanità che ogni comune italiano è tenuto a garantire indipendentemente dal luogo di nascita o residenza del cittadino".
Mara Carfagna a Tagadà, il video
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Infine, parlando del Terzo Polo, ha spiegato quali sono i loro obiettivi: "Noi vogliamo risolvere il problema delle famiglie, delle imprese e dei cittadini, come lo risolviamo? Scendendo in piazza oppure sedendoci a un tavolo? Col credito d'imposta le imprese muoiono, non ce la fanno più, le famiglie non pagano la spesa, allora mettiamo il tetto al prezzo delle bollette".
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