Giuseppe Conte dalla Gentili: "Manovra, una carezza a evasori e corrotti"
"Lo Stato accompagna le persone sull'orlo del baratro mentre accarezza evasori e corrotti": Giuseppe Conte, ospite di Veronica Gentili a Controcorrente su Rete 4, non riesce proprio a mandare giù la stretta del governo Meloni sul reddito di cittadinanza. La manovra approvata dall'esecutivo, infatti, prevede una modifica del sussidio per il 2023 e la sua sostituzione con un altro strumento nel 2024. "Quando Meloni si confronterà con persone che non trovano lavoro - ha continuato il leader del Movimento 5 Stelle - si renderà conto del disastro sociale che sta costruendo in questi giorni".
Tutte le misure in manovra per aiutare i poveri: smentita la sinistra
Nel corso dell'intervista, poi, Conte ha fatto anche un appello al Pd: "Noi non devieremo mai dagli impegni presi in campagna elettorale, per ogni battaglia su cui vi vorrete unire con noi siete i benvenuti". Nei giorni scorsi, infatti, i dem - proprio come i grillini - avevano manifestato l'intenzione di scendere in piazza proprio per difendere il reddito di cittadinanza. Conte è tornato sull'argomento manovra anche nell'intervista rilasciata al Corriere della Sera. In particolare, ha parlato di "manovra pavida, senza coraggio, che apre una guerra senza scrupoli ai poveri e agli ultimi".
Meloni, "rissa" coi giornalisti? Il retroscena: la frase che ha scatenato il caos
L'ex premier, quindi, annuncia battaglia: "Questa manovra, al contrario delle dichiarazioni propagandistiche della Meloni, precipiterà il Paese nella recessione e aumenterà le ingiustizie sociali. Siamo pronti a ricorrere anche alla piazza, tra i vari strumenti che intendiamo mettere in campo". E ancora: "Continueremo a non dare tregua contro una manovra misera, che penalizza lavoratori e ceto medio e prevede zero investimenti per le imprese".
"3 punti", il sondaggio tsunami: dove arriva la Meloni. E c'è un crollo clamoroso