Salvini su Piantedosi: "E poi c'è un amico che..."
Un Matteo Salvini a tutto campo, quello che parla al congresso provinciale della Lega a Bergamo. E il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, spinto dai sondaggi che danno il Carroccio in risalita, fissa obiettivi ambiziosissimi per il futuro. "Siamo entrati nel Governo Draghi come primo partito e siamo usciti con qualche difficoltà, ma il mio obiettivo non è recuperare qualche punto percentuale come stiamo facendo. L'obiettivo, alla fine di questi cinque anni è arrivare con un'Italia più forte, l'autonomia realizzata e con la Lega non cresciuta nei sondaggi, ma che torna a essere quello che merita di essere: semplicemente il primo partito di questo Paese", sottolinea.
Dunque, ha aggiunto: "Partendo da un risultato elettorale poco brillante la Lega ha l'onore e l'onore di gestire il ministero delle Infrastrutture, dell'Economia, della scuola e della disabilità". Quindi un pensiero a Matteo Piantedosi, il ministro dell'Interno: "E poi c'è un amico che anche se non ha la tessera di partito, finalmente è tornato a fare il ministro dell'Interno e a difendere i confini dell'Italia" da chi non ha il permesso di entrare, ha ricordato Salvini.
Quindi, sugli alleati, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi: "Con Giorgia e Silvio governeremo d'amore e d'accordo per i prossimi cinque anni", assicura e conclude Matteo Salvini.