Btp, colpo grosso di Giorgetti: "Oltre le aspettative", cosa cambia
Un risultato oltre le aspettative. È stato pari a circa 12 miliardi di euro (11.994,517 mln) il valore corrispondente di btp Italia acquistati da piccoli risparmiatori (retail) e investitori istituzionali durante il periodo di collocamento del titolo. Lo comunica il Mef. Il nuovo titolo, con scadenza a 6 anni (data godimento al 22 novembre 2022 e data scadenza al 22 novembre 2028) e un tasso cedolare (reale) annuo definitivo pari all’1,60%, sarà pagato in due cedole semestrali mentre il regolamento dell’operazione avverrà lo stesso giorno del godimento del titolo. L’importo emesso, spiega il ministero, coincide con il controvalore complessivo dei contratti di acquisto validamente conclusi alla pari sul Mot (il Mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa italiana) attraverso Intesa Sanpaolo e UniCredit durante il periodo di collocamento. In particolare, nel corso della prima fase del collocamento (dedicata a investitori individuali e affini), dal 14 al 16 novembre 2022, sono stati conclusi 255.753 contratti per un controvalore pari a 7,3 miliardi circa (7.281,189 mln).
Il numero di contratti sottoscritti nel corso della prima fase è stato uno dei più elevati mai registrati nelle emissioni btp Italia, denotando una significativa partecipazione da parte dei risparmiatori retail, ai quali è specificatamente dedicato tale strumento. Questo risultato, osserva il Mef, "si mostra pienamente in linea con la strategia del Tesoro degli ultimi anni, finalizzata alla crescita della quota dei risparmiatori retail, in un’ottica di ampliamento e diversificazione della base degli investitori". E a sottolineare la riuscita dell'operazione che ribadiamo ha dato risposte oltre ogni aspettativa è il ministro del Tesoro, Giancarlo Giorgetti: "Sono orgoglioso del successo dai Btp Italia: è la seconda più importante di sempre per numero di contratti. Sono particolarmente soddisfatto - afferma Giorgetti - anche perché, al di là delle cifre riusciamo ad attrarre sempre più investimenti da parte delle famiglie che evidentemente si fidano della proposta dello stato a difesa del risparmio privato contro l’inflazione. Un risultato - conclude il ministro - che ci indica concretamente che abbiamo scelto la strada giusta".