Pd, devastante profezia di Cacciari: "Quando ci sarà la scissione"
Massimo Cacciari ha le idee molto chiare su quello che potrebbe accadere al Pd. L’ex sindaco di Venezia giudica che il rischio scissione del Pd sia estremamente probabile. Una presa di posizione netta quella di Cacciari che lancia l'allarme per una possibile disintegrazione dei dem che sono in affanno alla ricerca disperata di un leader. "Mi sembra - spiega anzi Cacciari a IlGiorno- che sia la ’procedura normale' per la cosiddetta sinistra (non solo nazional-popolare). Chissà, a questo punto, forse tornare a uno schema Margherita-Ds non sarebbe neppure il male peggiore. Almeno si riconoscerebbe onestamente il proprio fallimento e da questa onesta constatazione si potrebbe più seriamente ripartire".
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Cacciari comunque si dice in disaccordo con chi afferma che i valori della sinistra sono passati a destra? "La verità è che la perdita di identità culturale e strategica riguarda ogni forza politica (anche qui, non solo nazionale) e ciò produce contaminazioni, confusioni, ibridi di tutti i più indigeribili tipi".
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Dunque, sempre secondo il filosofo, "il futuro del Pd dipenderà da come le questioni suddette saranno affrontate. Ma per avere un futuro proprio in quanto attuale Pd forse siamo ormai fuori tempo massimo". Quale ruolo per la cosiddetta "sinistra interna" di Orlando e Bettini? "Orlando e Bettini sono in toto corresponsabili della situazione del Pd e dei suoi risultati. E l’attuale gruppo dirigente in solido che deve presentarsi al Congresso dimissionario - ma quale Congresso sarà? Quello tra loro?".