Regionali, corre anche Agnoletto
Federazione della Sinistra: "Penati è come Formigoni"
A sinistra, per le regionali lombarde, corre un uomo in più. È Vittorio Agnoletto, il candidato di Federazione della Sinistra. Che ha spiegato come i punti fondamentali del suo programma politico riguardino principalmente la questione della disoccupazione, la difesa della scuola pubblica e il problema del rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti, soprattutto in vista di Expo 2015. Agnoletto, ex europarlamentare di Rifondazione Comunista, è stato portavoce del Social Forum in occasione del G8 di Genova e per molti anni presidente della Lila, l'associazione nazionale per la lotta all'Aids. " Vogliamo costruire un partito autonomo dal Pd, non contrapposto. Penati è uno che è stato scelto a Roma, è uno che ha voluto riabilitare Craxi, e io mi chiedo come l'Italia dei Valori possa sostenere Nichi Vendola in Puglia e qui Penati", ha detto Agnoletto. Rincara la dose Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista e portavoce della Federazione della Sinistra: "Penati ha deciso di non contrapporsi a Formigoni, ma di accompagnarlo. La domanda quindi non è chi vincerà le elezioni, dato che Penati ha già deciso che vincerà Formigoni, ma quando avrete da fare le vostre battaglie, come per la privatizzazione dell'acqua, avrete qualcuno in consiglio regionale che vi ascolterà?" Quindi, conclude, è necessario "mantenere aperta una posizione di sinistra in Lombardia e avere un punto di riferimento in consiglio regionale".