Pd, "verso la scissione": chi esce allo scoperto
Il Pd ormai è alla frutta. Di fatto i dem devono fare i conti con una situazione che col passare dei giorni si fa sempre più esplosiva. Gli attacchi sul segretario Letta arrivano da tutte le latitudini soprattutto dalle donne dem inferocite che chiedono un cambio di passo, Morani in testa. Il partito si sta trascinando (morente) verso un congresso al buio dove si scontreranno tutte le anime dem dalla corrente di Orlando (quella più rossa) a quella guidata da Bonaccini.
E in questo quadro potrebbe scattare una resa dei conti in grado di travolgere completamente il partito fino al punto di portarlo a una scissione senza precedenti. E in questa direzione vanno guardate con attenzione le parole di Dario Nardella che ha lanciato un allarme piuttosto chiaro: "Se non troviamo posizioni comuni di valori e ideali, noi possiamo anche rischiare una scissione. Dobbiamo evitare questo, con uno sforzo comune. Non è responsabilità di questa o quella personalità. Ma di tutta la comunità politica del Pd".
Insomma i dem sono a un passo dal baratro. L'indecisione sui candidati per le Regionali in Lombardia e Lazio è la prova di un partito ormai allo sbando senza una vera leadership. E i sondaggi parlano chiaro: Conte ha già superato il Pd. Ultima tremenda beffa per Letta e kompagni.