Ong, Molinari svela il gioco sporco: "Perché raccolgono immigrati"
Il governo Meloni e del centrodestra ha un obiettivo: difendere i confini italiani dall'immigrazione irregolare. Ed è già chiaro a tutti quanti, ma Riccardo Molinari - capogruppo della Lega alla Camera - lo ha ribadito in modo chiaro e tondo a Stasera Italia, il programma condotto da Barbara Palombelli su Rete 4, la puntata è quella di giovedì 3 novembre.
Parlando delle Ong che chiedono di approdare in Italia, il leghista ribadisce quali sono le norme previste dal diritto internazionale e spiega quale sia il problema del Trattato di Dublino.
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Molinari ricorda: "Un conto è l'obbligo previsto dal diritto internazionale per salvare chi è in pericolo in mare, un conto invece è il meccanismo che è stato sviluppato da tempo dalle navi Ong che sono navi che battono bandiera, in questo caso di Paesi europei, che di fatto decidono di raccogliere persone sulle coste libiche per portarle in Italia", sottolinea.
"E visto e considerato che per il diritto internazionale una nave, pensiamo all'Ocean Vikings che batte bandiera norvegese, è una nave a cui si deve applicare il diritto di quel paese, ci sta che il ministro degli Esteri chieda al paese di origine di farsi carico di quei migranti", aggiunge Molinari.
Secondo il leghista, si potrebbe applicare un criterio che era previsto nel primo decreto-Salvini: "Oppure che si applichi un criterio come veniva fatto nel cosiddetto Salvini 2 per cui prima di concedere il porto c'è un accordo tra i paesi europei per la redistribuzione, questo perché sappiamo tutti che con il trattato di Dublino il migrante irregolare che arriva qui resta qui finché non si sono completate tutte le pratiche per verificare se c'è o meno lo status di rifugiato politico e quindi il diritto di restare in Europa", conclude Riccardo Molinari.
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