Ronzulli avverte la Meloni: "Cosa faremo noi di Forza Italia"
"Vigileremo affinché non ci siano tendenze di senso opposto che la comunità di Forza Italia non comprenderebbe né accetterebbe": Licia Ronzulli, capogruppo di Forza Italia al Senato, commenta il decreto anti-rave del governo giudicando giusta la stretta ma invocando anche un certo equilibrio nel modo in cui vengono prese le decisioni. "Non c’è alcuna intenzione di limitare altre forme di aggregazione consentite dalla legge, ma era necessario un deterrente anche perché l’Italia, su questo argomento, non aveva una normativa adeguata", ha detto la Ronzulli in un'intervista al Giorno.
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Il decreto, comunque, dovrà passare dal Parlamento, dove potranno essere fatte le adeguate modifiche: "Non è immaginabile, come ha detto il vicepresidente del consiglio Antonio Tajani, che si intercettino indiscriminatamente i ragazzini o che i rave siano il cavallo di Troia per perseguire altri reati", ha continuato la capogruppo degli azzurri a Palazzo Madama. Che invece si è detta contraria al reintegro dei medici no vax: "Continueremo a essere molto attenti per fare in modo che non ci sia nessun ritorno al passato".
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Secondo la Ronzulli, il governo nel suo rapporto con la maggioranza dovrebbe seguire "due criteri chiave, il dialogo e l’attuazione del programma di governo condiviso da tutti i partiti della coalizione, ascoltando le sensibilità politiche di ogni forza di maggioranza sui temi più spinosi e più urgenti da affrontare". Sui rapporti con Meloni, invece, ha detto: "Oggi come ieri i rapporti sono ottimi, incentrati sul rispetto reciproco e la proficua collaborazione politica per dare risposte concrete agli italiani, nell’interesse unico ed esclusivo del Paese".
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