Berlusconi, la big che dice addio: "Niente? E io Lascio"
Forza Italia rimane senza Valentina Aprea. La storica - era accanto a Silvio Berlusconi da quasi trent'anni - lascia il partito. A spiegare le motivazioni un messaggio che sta circolando in queste ore nelle chat degli azzurri. "Con grande amarezza e stupore - si legge -, nonostante la promessa fattami personalmente dal Presidente Berlusconi nella sera del 26 settembre, all'indomani dell'infausto risultato elettorale nel mio Collegio, ho appreso dalla stampa di non aver ricevuto l'incarico di Sottosegretario all'Istruzione. Forza Italia non era certo tenuta a recuperarmi, però in questo mese ho continuato a credere possibile un mio rilancio per diverse ragioni". E invece la Aprea è stata esclusa dalla lista del sottogoverno.
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Uno choc, visto e considerato che l'ex azzurra avrebbe avuto diverse motivazioni: "La prima era legata proprio all'impegno che il Presidente Berlusconi aveva preso con me, alla presenza di Parlamentari Lombardi e non solo. La seconda perché in tutti questi anni ho promosso, nel nome di Forza Italia, visioni, politiche ed azioni di successo nel settore dell'Istruzione. La terza perché nel PNRR ci sono molte leggi da noi (da ME) fortemente volute e sarebbe stato un vantaggio per Forza Italia curarne l'attuazione e continuare ad intestarsi il merito di averle volute (si pensi ad esempio agli ITS Academy!)".
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Eppure la Aprea non è stata promossa, anzi. "Probabilmente - dice amareggiata -, anzi sicuramente, Forza Italia non ha più bisogno di me, anche se non la pensano così i tanti 'mondi' (dalla CEI, alla Confindustria, ai sindacati, ai dirigenti, ai docenti, alle famiglie..) che in queste ore mi hanno comunicato la loro sorpresa per il fatto che proprio io (la fedelissima di Berlusconi), e, a dir loro, la più esperta e più competente, ero rimasta fuori dal Governo! Non rinnegherò mai la mia storia, la mia passione per Forza Italia, la riconoscenza per il Presidente Berlusconi, ma è giunto il momento di lasciarvi. Lascio anche la carica di Dirigente del Dipartimento Istruzione che ho, fin qui, guidato con passione e competenza", conclude.