Che Tempo che Fa, Soumahoro: "Il 'tu' della Meloni? Come in Africa", Fazio muto
A Che tempo Che fa il "mastino" della sinistra, Fabio Fazio, schiera questa settimana il deputato di Sinistra e Libertà-Verdi, Aboubakar Soumahoro. Il parlamentare "rosso" da qualche tempo sta avendo una grande visibilità, basti ricordare il suo ingresso in Parlamento con gli stivali sporchi di fango o lo scontro in Aula con Giorgia Meloni per quel "tu" che a sinistra è risultato indigesto. Su quell'episodio dobbiamo precisare due cose. La prima: il presidente Meloni prima di dare del tu a Soumahoro ha affermato "mi rivolgo al collega", una espressione che di fatto autorizza il tono confidenziale tra pari-grado. La seconda: dopo le proteste (strumentali) della sinistra, il presidente ha chiesto scusa in Aula. E fin qui i fatti. Ma l'episodio che si è consumato all'interno delle mura di Montecitorio è stato usato da Fazio e da Soumahoro per colpire ancora la Meloni.
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E quanto detto dal parlamentare nel salottino di Rai Tre è francamente discutibile. Soumahoro con una certa abilità dialettica ha paragonato quel "tu" della Meloni a quello usato dai colonizzatori con gli schiavi in Africa: "Il tu veniva usato dai colonizzatori per rivolgersi ai colonizzati, il 'lei' era dedicato solo a chi faceva parte della classe sociale dominante, era ritenuto onorabile e risrevato solo ai bianchi".
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Ma non finisce qui. Soumahoro rincara la dose: "Utilizzare questo termine è un richiamo a tutto questo". Insomma nel suo attacco preciso e diretto alla Meloni, Soumahoro fa una macedonia di lingua, storia e cultura che nulla ha a che vedere con quanto successo in Aula. E Fazio? Muto ad annuire...