Meloni rompe il silenzio: "Come mi chiamate? A cosa penso davvero"
"Chiamatemi 'il presidente del Consiglio?'". Ora parla Giorgia Meloni e mette a tacere le polemiche rispetto alla circolare della presidenza del Consiglio che sta circolando su tutti i social. “Leggo che il principale tema di discussione di oggi sarebbe su circolari burocratiche interne, più o meno sbagliate, attorno al grande tema di come definire la prima donna presidente del Consiglio", scrive la premier in un post pubblicato sul suo profilo Facebook. "Fate pure. Io mi sto occupando di bollette, tasse, lavoro, certezza della pena, manovra di bilancio.Per come la vedo io, potete chiamarmi come credete, anche Giorgia”.
La scelta del maschile, che Giorgia Meloni usava già nei suoi comunicati stampa, dove era "il presidente del Consiglio", ha preso la scena subito dopo il suo insediamento a Palazzo Chigi diventando oggetto di riflessione dei linguisti e di critica da parte delle opposizioni politiche. Oggi il tema è tornato di attualità grazie a una comunicazione di Palazzo Chigi. Non anticipata né smentita ufficialmente dai 'mittenti' ma ufficiosamente confermata da diversi 'destinatari' è arrivata una circolare del segretario generale di Palazzo Chigi a consacrare la svolta lessicale già anticipata nei comunicati, facendo presente ai ministeri, "per opportuna informazione", che "l'appellativo da utilizzare per il presidente del Consiglio dei Ministri è: 'Il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giorgia Meloni'".
A fine giornata, altrettanto ufficiosamente ma con pari precisione, è stata diffusa anche l'interpretazione autentica di quel messaggio. "Con riferimento alla nota in oggetto, con la quale è stato comunicato quale appellativo da utilizzare per il presidente del Consiglio la dicitura 'il Signor Presidente del Consiglio dei Ministri', si precisa che tale formula è stata adottata dagli uffici della Presidenza in quanto indicata come la più corretta dall'Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze": questa la comunicazione inviata dal Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri, Carlo Deodato. "Tuttavia, il Presidente del Consiglio, On. Giorgia Meloni, chiede che l'appellativo da utilizzare nelle comunicazioni istituzionali sia 'il Presidente del Consiglio dei Ministri'. Si chiede, quindi, di non tener conto della nota in oggetto, in quanto sostituita dalla presente". Poi il post della Meloni: chiamatemi come credete. Questione risolta.