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Gianfranco Fini, Cardini: "Perché va in tv?", sospetto-bomba

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Come vi abbiamo anticipato, Gianfranco Fini potrebbe tonare in tv da Lucia Annunziata a Mezz'Ora in Più. Un ritorno atteso da tempo quello dell'ex presidente della Camera lontano dalla scena da quando è esploso il caso della casa di Montecarlo. Ma su un suo probabile ritorno in tv e di conseguenza sulla scena politica ha qualche perplessità lo storico Franco Cardini che all'Adnkronos spiega: "Sulle intenzioni di richiamare un personaggio come Fini in questo momento in Italia, e per giunta in questi giorni di ricordo di quello che è successo 100 anni, fa intravedere in una filagrana del tutto possibile e non probabile, non voglio insinuare nulla, anche da parte di qualcuno un intento forse teso a mettere in difficoltà l’attuale presidente del Consiglio".

 

 

E ancora: "Se mi si chiedessi perché fare intervenire Fini in questo momento, visto che è fuori dalla politica attiva - argomenta Cardini - io tenderei a rispondere che la sua testimonianza può essere utile a immettere nella politica di questi giorni un elemento di dubbio. Se si invita un personaggio come Fini lo si fa per uno scopo preciso. Quale può essere questo scopo: chiarire il futuro della politica italiana? Beh, non direi. Forse - ipotizza Cardini - per i legami che in passato Fini ha avuto con la Meloni. E magari per la questione fascismo-antifascismo. Questo, ora, è un elemento che non serve tanto a chiarire storicamente la sostanza della Marcia su Roma o del Fascismo stesso. E nemmeno la vittoria di Giorgia Meloni che col Fascismo ha poco a che fare. Semmai ha a che fare con il disorientamento italiano e dei votanti".

 

 

 

Poi lo stesso Cardini avanza un altro ragionamento: "Tutto è legittimo: non vedo perché un uomo come Fini che ha contribuito a fare la storia di un certo momento non debba essere interrogato. Mi chiedo - sottolinea lo storico - perché oggi, in corrispondenza, o quasi del 28 ottobre, si riesumi un personaggio che si è tirato da parte rispetto alla politica. Se poi il suo intento è tornarci dentro è quello che sentiremo. È un suo diritto di cittadino italiano. Ma è doveroso chiedersi perché riemerga, magari chiamato da una giornalista molto brava come Lucia Annunziata, una professionista di grande qualità che però è tutt’altro che un personaggio freddamente obiettivo. Una giornalista che è di solito fa azioni che vogliono incidere sulla politica. La voce dell’Annunziata, e sia detto a suo onore, non è asettica". Staremo a vedere...
 

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