L'aria che tira, Ghisleri e l'altolà a Salvini: "Non può più farlo"
Siamo a L'aria che tira, il programma di approfondimento politico condotto da Myrta Merlino su La7, la puntata è quella di oggi, giovedì 27 ottobre. Ospite in studio ecco Alessandra Ghisleri, la regina dei sondaggi e direttrice di Euromedia Research. E si ragiona sul nuovo governo, sul suo posizionamento, sulle sfide che attendono Giorgia Meloni e sulle prossime mosse di Matteo Salvini.
"Meloni è rientrata nel suo ruolo, sa parlare e fare politica, lo ha fatto vedere benissimo - premette la Ghisleri ragionando sul premier -. È andata su tutti i temi, ovviamente mettendo anche delle pezze, per esempio sul contante, dove è intervenuta a posteriori per far vedere che la coalizione è salda. Questo fa già capire le mosse della Lega: la necessità di stare insieme è forte", rimarca.
Dunque, l'avvertimento a Salvini: "Il posizionamento della Lega non può essere più di lotta e di governo, perché sei al governo con una coalizione con cui stai insieme da 28 anni. Quindi non puoi più agire in quel modo, se lo fai ti crei un nemico interno e quindi distruggi", sottolinea Alessandra Ghisleri, lasciando intendere che per il Carroccio muoversi nel modo migliore non sarà semplice, così come non è semplice per nessuno.
"I porti? Salvini ha già messo la mani avanti, vuole andare in quella direzioni. Giorgia Meloni ha la necessità di farsi avanti e di farlo in tempi rapidi, nella nostra società i tempi si accorciano e la necessità di intervento è ampia. Anche il contante è un diversivo, mentre invece gli interventi su energia e costo delle materie prime, diventano temi fondamentali, perché poi avremo a spasso un sacco di persone senza lavoro", conclude la sua riflessione Alessandra Ghisleri.
L'aria che tira, l'intervento della Ghisleri: qui il video