Elsa Fornero attacca Meloni: "Illegalità, arretratezza patologica"
Elsa Fornero avverte Giorgia Meloni: con il provvedimento sul contante, "fortemente voluto dalla Lega", si muove nel terreno della "illegalità". "In meno di un giorno", scrive la professoressa su La Stampa, la neo premier "sta già perdendo, nelle repliche e negli annunci, il tono istituzionale dimostrato due giorni fa nella presentazione alla Camera del suo programma". E, prosegue, lo ha fatto "con la sua dichiarazione a favore del limite di 10 mila euro per l'uso del contante e sulla necessità di concentrare la lotta all'evasione sui grandi evasori e anche sulla filippica contro gli speculatori".
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L'Italia, sottolinea la ex ministro del governo Monti, "è uno dei Paesi con la più alta evasione fiscale, in rapporto al valore della produzione e forse anche in valore assoluto. A parte l'illegalità, l'evasione è al tempo stesso un segno di arretratezza e di patologico rapporto tra lo stato e i cittadini. Con questo inizio, il programma di governo rischia di trasformarsi in un festival delle parole", attacca. E invita Giorgia Meloni a stare attenta ai suoi alleati: "È indispensabile che il presidente Meloni tiri le briglie e metta ordine tra chi la sostiene in Parlamento. Ma è altrettanto essenziale che eviti lei stessa di farsi trascinare dal radicalismo e dal turbo-liberismo. E che magari continui a esercitare l'autodisciplina che ha mostrato nelle ultime settimane", conclude la Fornero.
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