Salvini e la "nave in tempesta": la frase della Meloni, velenosissimo sospetto

Mentre Matteo Salvini tuona contro gli immigrati e parla di stop alla barche, oggi Giorgia Meloni nel suo discorso alla Camera per la fiducia, paragona l'Italia a una nave in tempesta. "Strana coincidenza", osserva Dagospia. "Siamo nel pieno di una tempesta, con un’imbarcazione che ha subito diversi danni, e gli italiani hanno affidato a noi il compito di condurre la nave in porto in questa difficilissima traversata. Eravamo consapevoli di quello che ci aspettava, come lo sono tutte le altre forze politiche, anche quelle che governando negli ultimi dieci anni hanno portato un peggioramento di tutti i principali fondamentali macroeconomici, e oggi diranno che hanno le ricette risolutive e sono pronte a imputare al nuovo governo, magari con il supporto di mezzi d’informazione schierati, le difficoltà che l’Italia affronta".

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E ancora: "Eravamo consapevoli del macigno che ci stavamo caricando sulle spalle, e ci siamo battuti lo stesso per assumerci quella responsabilità. Perchè? In primo luogo perché non siamo abituati a fuggire di fronte alle difficoltà, e in secondo luogo perché sappiamo che la nostra imbarcazione, l’Italia, con tutte le sue ammaccature, rimane 'La nave più bella mondo'".

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A notare la coincidenza è anche Stefano Feltri che in un post pubblicato sul suo profilo Twitter scrive: "Mentre Salvini vuole fermare le barche delle Ong e dei migranti, Giorgia Meloni paragona l'Italia a una nave a cui nessuna meta è preclusa".