Porta a Porta, Salvini annuncia: "Torneremo a far rispettare i confini"
Matteo Salvini a Porta a Porta speiga quali sono i punti principali che affronterà nel suo nuovo ruolo da ministro delle Infrastrutture. Il leader della Lega pensa già alla realizzazione del Ponte sullo Stretto e a Vespa spiega: "Nel corso di questi cinque anni, fare partire il cantiere del Ponte sullo Stretto è uno dei miei obiettivi e creerebbe oltre 100 mila posti di lavoro. Ci costa più non farlo che farlo, come la Tav", ha affermato il ministro.
Poi lo stesso Salvini ha parlato anche delle misure sul fronte economico: "Bisogna bloccare la Fornero, l’abbiamo promesso agli italiani. L’obiettivo di legislatura è quota 41". Poi ha spiegato anche quale potrebbe essere la ricetta del governo per fermare il caro bollette: "Caro bollette? In attesa che la famosa Europa batta un colpo è vero che i 10 miliardi sono meglio di niente ma non bastano, come Lega proponiamo una grande operazione di pace fiscale per recuperare risorse da reinvestire in imprese e famiglie che non riescono a pagare le bollette, e recuperare risorse da una revisione del reddito di cittadinanza".
Poi ha anche parlato di immigrazione: "Nel primo Consiglio dei ministri ho scambiato qualche parola con il ministro Piantedosi e il ministro Tajani. Il ragionamento è salvare vite, prima di tutto, ma non è possibile che le navi di tutto il mondo arrivino unicamente in Italia. Torneremo a essere un Paese che fa rispettare i suoi confini". Infine Salvini a chi gli chiede se il ministero per il Mare toglierà competenze a quello delle Infrastrutture, la risposta è stata semplice: "Assolutamente no".